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Questo è un ”tema delicato”: TIME MANAGEMENT & ALLINEAMENTO
Già il Concept di <ALLINEAMENTO> implica parecchie aree della ns vita, personale e professionale, se associato alle tematiche correlate al Time Management, può trasformarsi per più di qualcuno in un significativo ‘tema hot’.
Perchè?
Senza includere ”chi” ha la necessità di lavorar 12 ore per pura necessità economica e, per ovvi motivi, ha ”poca scelta” in quella fase della Sua vita.
Manager, Imprenditori, Professionisti vorrebbero farci credere che ”anche per loro” è davvero impensabile dedicare meno ore alle attività lavorative..
Ore di effettivo lavoro che non può esser delegato,
che non può esser meglio organizzato,
che non può esser più agilmente svolto in altro modo..
Insomma si descrivono come ‘vittime consenzienti’ del loro stesso concetto di Business e s’affannano a giustificare, a Sè ed ad altri, che debbono rimandare le occasioni per dedicarsi alla sfera degli affetti (amici, famiglia, partner) ed ai loro hobbies.. ”Loro” per primi rinunciano ad una gran parte di Se’ (!)
E questo..per motivi di lavoro?!?
Esclusi i motivi oggettivi che implicano il ”subire” lo ”stress da eccessivo carico di lavoro” in quella fase della propria vita, i soggetti che ”lavorano troppo” per..
- appagare la propria contìnua ‘sete e fame’ d’ambizione [carriera e/o soldi],
- soddisfare il proprio Ego incessantemente bisognoso di conferme (..),
- sottostare al proprio incontenibile bisogno di potere e di ‘emergere’ attraverso quella stessa dinamica che pone sempre centrale ”la ricerca” di altre, nuove opportunità di guadagno..dacchè il piacere derivante dalla ricchezza ”non basta mai”..
si riconoscono in Manager, Imprenditori, Professionisti metaforicamente ‘schiavi delle loro pulsioni primordiali’ (?)
Qualcuno, però, li considera un ”modello” da imitare, a cui ispirarsi, da cui trarne ”insegnamento”..se non altro per la ricchezza derivata da quell’approccio al ”mondo del lavoro”.
Qual’è la ”soglia” giusta e salutare?
Riguarda soltanto scelte e criteri personali e percezioni soggettive?
Mentre si riconosce in Manager, Imprenditori, Professionisti competenze ed esperienze, forse non si considera l’effetto alone [bias] per cui si confondono (appunto) i diversi piani valutativi.
Invece ”qualcuno” – aderendo agli stereotipi, modelli suggeriti e di ”riferimento” – eleva al primo posto per importanza, la posizione professionale ambita od il fatturato annuale anelato, con l’intenzione POI [ovvero ”una volta soddisfatte” queste priorità] di dedicarsi alle altre sfere della propria esistenza.. Quasi fosse un meritato premio (!) invece che scelte volontarie ed intenzionali sulla base della scala delle personali priorità.
Intanto che si concretizzano tutte (o quasi) le condizioni identificate come ”priorità/obbiettivi/traguardi” da raggiungere, cioè la ”loro” tanto desiderata realizzazione, trascorre tempo.. preziosa variabile indipendente che segna lo scorrere di momenti che (poi) non ri-torneranno.
Invece di una vita equilibrata, (semplicemente) c’è ”chi” opta per trascorrere il proprio tempo in ore di lavoro, accumulando stress proveniente forse da ”tutto quel lavoro” che non può esser delegato, che non può esser meglio organizzato e che non può esser svolto diversamente..
C’è ”chi” opta per trascorre il tempo degli eventi caratteristici della propria età, della propria famiglia (d’origine e creata), della propria cerchia d’amici, trascorre il tic-tac del tempo libero da dedicare ai propri hobbies, sport, arte, viaggi ed in tutto questo TEMPO necessario per arrivare alla ”loro” meta, intanto son mutate le ”loro” abitudini, ormai funzionali alle ”loro” stesse priorità scelte: schiavi delle loro ‘pulsioni primordiali’ (?)
Nel frattempo può darsi che sian cambiati i ”loro” pensieri, i ”loro” atteggiamenti, le ”loro” credenze, i ”loro” valori.. Forse in tutto questo TEMPO si è focalizzato quel che”davvero motiva” per cui si è disposti alla totale dedizione e, di questo, ci si è accorti proprio nel ”provare per riuscirci”: si è scelto ciò in cui si crede realmente.. che si auspica non sia soltanto per il mero guadagno e/o l’incidenza di qualche forma mascherata di ‘pulsioni primordiali’.
Questione aperta: concerne il Time Management o l’ALLINEAMENTO?
ESERCIZIO per TUTTI:
- applica la Regola di Pareto [80/20] per le attività che dapprima identifichi come prioritarie ed a cui dedichi maggior tempo e risorse;
- identifica le attività ”delegabili,,
- RIFLETTI: Le Tua scelte sono basate su quali criteri?
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agg.7/4/'23